Correre tutto il giorno per non darti il tempo di pensare è
come tentare di battere sul tempo l'oscurità.
La vedi che ti insegue, la vedi
che arranca per raggiungerti e a volte riesci a prendere un po' di vantaggio.
L'oscurità fa parte di te. La sensazione di un essere un
pesce senza acqua. Una pianta senza radici. Qualcosa che non ha linfa. A
prescindere dalle persone che ci sono o che mancano nella mia vita, a
prescindere che io sia brava o no in quello che faccio, a prescindere da tutte
le fortune che ho.
L'oscurità mi segue da una vita, forse sono nata con lei.
Nata con un'ombra attaccata a me. Nessuno se n'era accorto, era lì incollata a
un piedino, solo un centimetro di pelle, ma impossibile da togliere.
A volte mi sento inutile. Mi sento senza senso. Ma continuerò a
vagare per questa vita che non mi piace, non è un problema. Sono diventata
brava ad uscire a parlare a sorridere a confessarmi a interagire. In tutti questi
mesi mi sono allenata per farlo, non è un problema.
Ma io sono sempre inutile e senza senso, vuota dentro
immensamente, assente dentro, “pesante inside”, sola anche se
circondata di gente, e so sempre di più che il problema non è la gente
(purtroppo, forse).
Io mi nascondo, ma lei mi trova sempre.
Io non rispondo, ma lei continua a chiamare.
Io me ne andrò, ma lei mi seguirà.
L'unica soluzione che ho, per il momento, è fare finta che lei non esista.
Mentire spudoratamente e fare finta di star bene, sperando
che prima o poi anche lei creda alla bugia e se ne vada.
Ignorata... magari se ne va.
http://hem9k.blogspot.it/2015/01/mi-sento-senza-senso-modern-answer.html
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